Usb (Unione Sindacale di Base) parteciperà contro il gotha dell’Unione Europea e della finanza mondiale che si dà appuntamento nella capitale per celebrare i 60 anni della sottoscrizione dei Trattati di Roma, da giovedì 23 a domenica 26 marzo.
"Perché siamo di fronte a una Unione Europea sempre più protagonista dell'austerità e della distruzione del welfare, ma molto attiva nella tutela degli interessi della finanza internazionale, delle banche e dei grandi gruppi industriali" – Affermano dall'USB.
"Questa che si vorrebbe celebrare è una Unione Europea sempre più lontana dai cittadini, che vengono ormai trattati come sudditi e tra i quali la povertà è ormai cosa diffusa – proseguono dal Sindacato – per questo i tre NO all'Unione Europea, all'Euro e alla Nato oggi assumono un significato ancor più rilevante che nel passato ed è quindi naturale e scontato che USB sia protagonista in questa fase di conflitto e di mobilitazione sociale".
"Perché è importante dare un seguito sia alle due fondamentali giornate del 21 e 22 ottobre, con lo sciopero generale e la manifestazione nazionale di San Giovanni – conclude l'Unione – che all'importante ruolo svolto da USB nella partita referendaria del 4 dicembre. La partecipazione alla Piattaforma Sociale Eurostop, che ha indicato e costruito il NO Sociale al tentativo del governo Renzi di stravolgere la Costituzione, impone oggi al nostro sindacato un impegno ancor più ampio e forte".