Il deputato Francesco Sanna resta in corsa e già sfida il senatore Giuseppe Luigi Cucca per un primo confronto in vista delle primarie del Pd sardo del 30 aprile. Lo ha comunicato stamattina nella sede regionale del partito, in viale Regina Margherita, all'indomani di una riunione fiume dell'area soriana che lo sostiene. "Corro per vincere – ha risposto Sanna a chi gli chiedeva se non temesse l'alleanza delle altre due correnti, quella dei Renziani ex Ds che sostiene lo sfidante Cucca, e quella dei popolari riformisti che non hanno presentato alcun candidato – una delle motivazioni che mi hanno convinto a rimanere in campo è la volontà di superare il correntismo esasperato, inoltre chi non ha presentato candidati si deve ancora esprimere".
Sanna si riferisce all'area Cabras-Fadda, che peraltro ha già avuto interlocuzioni positive con Cucca, e che oggi si riunisce per sancire l'endorsement definitivo. Il deputato iglesiente ha ripercorso le ultime settimane fino alla decisione definitiva di correre per la segreteria. "Quello che è successo nel Pd a livello nazionale, le conseguenze a livello sardo con il ritiro del candidato della Traversata Yuri Marcialis – ha spiegato – mi hanno portato nei giorni scorsi a chiedere una riflessione comune che avrebbe potuto sfociare nel ritiro di tutte le candidature. Cucca però non ha accettato. E non c'è stata intesa nemmeno sulla volontà di recuperare i sostenitori orfani di Marcialis che, a differenza di quest'ultimo, volevano restare nel Pd. Ho anche proposto una convergenza programmatica forte, ma nemmeno quest'iniziativa è stata accolta".
Tutto è cambiato all'inizio di questa settimana. "Ho pensato: stiamo sbagliando, bisogna continuare a dare alla Sardegna il suo menù di democrazia. E nell'ultima settimana non ho cercato più nessun accordo politico". Già da oggi, ha annunciato Sanna, "cercherò contatti con i rappresentanti della sinistra autonomista e federalista e La Traversata, sarebbe uno spreco se la parte a sinistra del Pd non partecipasse al congresso". Tra l'altro, "a loro mi lega lo spirito autonomista e la critica al centralismo". Sull'ex segretario regionale Renato Soru, che sponsorizza la sua candidatura, ha detto: "Con lui non ci sono rapporti di dipendenza". E, "se dovessi vincere, il giorno dopo cercherò unità all'interno del partito perché un momento così difficile richiede l'intelligenza di tutti".







