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La Sardegna è la regione col più alto consumo di birra pro capite, e i risultati si vedono anche nell'incidentalità stradale.
 
È un problema di non-cultura che purtroppo non riguarda più solo gli uomini, le ore notturne e le discoteche. Non sono pochi infatti, nella nostra isola, a fare colazione col caffè corretto o con altri superalcolici per poi mettersi al volante o andare a caccia. Anche nell'incidente stradale avvenuto l'anno scorso a Bonnannaro in pieno giorno, in cui ha perso la vita un bambino, il padre risultò in stato di ebbrezza, così come risultò in stato di ebbrezza il ragazzo che nel 2014 alle 10 del mattino invase in curva la corsia opposta, centrando un'auto nella quale viaggiava una bambina di 11 mesi che non sopravvisse all'impatto. 
 
Ben vengano i controlli da parte delle forze dell'ordine, ma il problema deve essere affrontato a 360º. I mezzi mezzi pubblici notturni, che in altre città italiane sono una realtà da decenni, permetterebbero alle persone di tornare a casa senza dover guidare, non solo quando hanno bevuto, ma anche quando sono stanche, e senza dover chiedere passaggi a persone che invece hanno bevuto o si mettono a correre troppo (come è successo in settembre a Is Pontis Paris e in gennaio a San Vito).
 
A Cagliari invece i notturni ci sono solo in estate e nei weekend estivi, come se le persone non uscissero anche in inverno o non esistessero persone che finiscono di lavorare tardi (camerieri, lavapiatti, forze dell'ordine, guardie giurate ecc…). Attualmente l'ultima partenza del 30 da Cagliari per Quartu è alle 22:30.
 
Per quanto riguarda il servizio notturno, nei comuni di Dolianova e Monserrato abbiamo già avuto delle riunioni con i Sindaci e i comandanti della Polizia Locale; rinnoviamo ora al Comune di Cagliari la proposta di investire parte dei ricavi degli autovelox per istituire corse notturne, almeno per le linee 1, 30 e PF ed invitiamo anche i comuni di Selargius, Quartu e Quartucciu a contribuire alle spese.
 
Michele Vacca
 
Referente Sardegna AMI Associazione Motociclisti Incolumi
 
Referente sud Sardegna UTP associazione Utenti del Trasporto Pubblico.