Un Piano a favore delle imprese della Sardegna. Sarà pronto entro due mesi e servirà a decidere la destinazione dei fondi di ingegneria finanziaria (capitale di rischio, fondi di garanzia e fondi per mutui) aperti alla Sfirs, per circa 300 milioni di euro, durante la precedente legislatura.
L'ha deciso la Giunta, su proposta dell'assessore della Programmazione e bilancio, Raffaele Paci, che si occuperà di redigere il Piano di utilizzo, come annunciato oggi in Aula durante la discussione sulla Finanziaria 2017. La scadenza degli attuali strumenti finanziari è fissata al 31 marzo, come ha spiegato Paci al Consiglio, ma tutte le imprese potranno continuare a usufruirne fino a quando sarà pronto il nuovo Piano. "Gli strumenti di ingegneria finanziaria sono per la Regione importanti per il potenziamento e lo sviluppo del sistema imprenditoriale, e soprattutto una forma innovativa utile a innescare processi virtuosi che hanno coinvolto il pubblico e il privato, quindi vogliamo continuare a utilizzarli – sottolinea Paci -.
L'uso dei fondi è però disciplinato dall'Unione europea, con percorsi ben delineati: subito dopo la scadenza bisognerà procedere alle chiusure e vedere quali risorse servono, visto che si tratta di fondi di garanzia. Una volta concluso il rendiconto, le risorse che si liberano saranno destinate, in base a esigenze e priorità ben precise individuate nel piano, a interventi di sviluppo economico e incentivi alle imprese".







