Anche il progetto di gestione e valorizzazione della "Trota macrostigma sarda" potrà contare su un contributo straordinario di 50.000 euro a favore dell'Agenzia Forestas. Lo ha deciso la maggioranza di centrosinistra approvando in Consiglio regionale, con il voto contrario dell'opposizione e l'astensione di Campo progressista e Rossomori, il comma 11 dell'articolo 3 della Finanziaria 2017.
Il tema, inserito tra le disposizioni in materia di ambiente e territorio, ha scaldato gli animi in Aula. Il capogruppo di Fi Pietro Pittalis ha sostenuto che "per la Giunta e la maggioranza la priorità non sono i lavoratori di Forestas o altre emergenze, ma la tutela della trota". Immediata la replica di Eugenio Lai (Articolo 1-Mdp) che aveva fatto inserire la norma in Commissione: "è una richiesta che arriva da diverse associazioni ambientaliste. Quella di Pittalis è demagogia". Sempre nell'articolo 3 vengono stanziati 3.054.000 euro per l'incremento del patrimonio boschivo e 4.806.000 euro a favore dei comuni che hanno subito una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione.
Via libera anche a 600 mila euro per la lotta alla Lymantria, un lepidottero che attacca le querce, a 100 mila euro per l'assistenza e la valorizzazione dei cavallini della Giara, a 500 mila euro per il cammino minerario di Santa Barbara e a 250 mila euro per l'eliminazione delle gabbie galleggianti abbandonate a Porto Managu nello specchio di mare di Bosa. Arrivano anche 400 mila euro per l'ampliamento dei cimiteri e 800.000 euro per iniziative istituzionali all'estero per supportare i processi di internazionalizzazione delle imprese regionali. Infine 2 milioni per il Consorzio di bonifica dell'Oristanese e 300 mila euro per il Parco naturale regionale di Tepilora.







