Un appello affinché cessino "una forma di protesta così estrema e rischiosa per la salute" viene lanciato dall'assessore della Sanità, Luigi Arru, ai lavoratori dell'Aias da giorni in sciopero della fame.
"Le trattative tra i vertici dell'associazione e l'Ats proseguono – afferma l'assessore -, sono state saldate tutte le fatture del 2016 e la Regione ha anche pagato le quote sociali arretrate. Prima di Pasqua ci sarà un altro incontro per affrontare, in particolare, le situazioni controverse delle ex Asl di Carbonia e di Nuoro.
Ai lavoratori chiediamo di non mettere a rischio la propria salute e cessare la protesta".
