L'ipotesi di un accordo con Sider Alloys per l'acquisto dello stabilimento Alcoa di Portovesme è in via di definizione. Lo ha ribadito il ministro Carlo Calenda alle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil in occasione del tavolo convocato nel pomeriggio al Mise al quale ha preso parte anche la Regione Sardegna.
Prima però, ha sottolineato il ministro, dovrà essere perfezionata la cessione dello smelter da Alcoa a Invitalia, l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa che aveva il compito di fare da filtro tra la multinazionale americana dell'alluminio e potenziali acquirenti. Questo passaggio dovrebbe diventare effettivo entro Pasqua. Il ministro – riferiscono i sindacati – ha poi aggiunto che il piano industriale e occupazionale di Sider Alloys sarà oggetto di un confronto preventivo con le organizzazioni sindacali.
Quanto agli 82 lavoratori rimasti senza ammortizzatori sociali, Calenda ha comunicato che il 3 gennaio scorso ha inviato alla Regione Sardegna l'accordo per stornare risorse economiche finalizzate alle politiche attive del lavoro nel territorio del Sulcis, a tutt'oggi non attuato. Infine, il ministro ha riferito dell'interessamento di altri soggetti che verranno successivamente presi in considerazione, per esempio il fondo americano Kps.







