Approvata la Finanziaria 2017, ora occorre mettere a correre le risorse e verificare la spesa. Il centrosinistra al governo della Regione guarda già avanti nel giorno del varo della Manovra da 7,6 miliardi di euro, "che inizia a dare risposte ai diversi comparti e ai territori". Complessivamente, rispetto ai 25 milioni di massa manovrabile lasciata alla disponibilità del Consiglio, quest'ultimo ha 'recuperato' fra i 40 e i 45 milioni. Restano in piedi le battaglie per ridurre gli accantonamenti, pari a 684 milioni, e quella per recuperare risorse per gli enti locali.
"L'approvazione della Finanziaria non basta – dice l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci – ora bisogna trasformare lo stanziamento in uscita. Ho già mandato un messaggio agli assessori dicendo 'lavoriamo sin da subito per la rapida spesa dei fondi". Rispondendo poi all'opposizione che ha sollevato il caso delle 'marchette', Paci ha detto che è un termine "inopportuno, sfido comunque ad individuare interventi che non hanno finalità politiche, sociali o che riguardano manifestazioni locali e culturali. I consiglieri sono eletti dai territori e non c'è niente di scandaloso se sono portatori anche di interessi territoriali legittimi". "Sono molto soddisfatto del lavoro fatto, perché questa è la Finanziaria che più ha ascoltato e ha cercato di rispondere ai territori e alle esigenze del mondo dell'impresa – ha detto il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini (Pd) -. Ora effettueremo la prima verifica sulla spesa a fine aprile per evitare che troppi pagamenti si accumulino a fine anno".
"Nella Finanziaria 6,2 mld sono entrate proprie e ci sono 60 mln in più rispetto al 2016 e 300 mln rispetto al 2015 ma – ha precisato il capogruppo Pd, Pietro Cocco – non abbiamo aumentato tasse e tributi e la maggioranza si è mostrata compatta". Secondo Gianfranco Congiu (Capogruppo PdS), "è stato un lavoro corale ma energico fatto di mediazioni e rivendicazioni. Come Pds abbiamo lanciato un appello per una gestione delle risorse equa, per non aumentare il divario tra aree e arginare lo spopolamento". Anche Daniele Cocco, capogruppo Sdp, ha parlato di "perequazione ed equiparazione dei territori. La Manovra inizia a dare risposte ma nessun trionfalismo: se non si trova una soluzione rispetto agli accantonamenti penso che tutti i problemi non potranno essere risolti". Per Pierfranco Zanchetta si stanno "impostando prospettive importanti, anche se le risposte vanno rafforzate. E se si parla di marginalità dei territori oltre le zone interne ci sono anche le isole minori che hanno necessità di attenzione". Infine Fabrizio Anedda (Sinistra sarda) ha detto che "il bilancio è in ordine, ma altra cosa sono le politiche di governo che sono carenti su alcuni temi".







