È cominciata la messa per i funerali di Emanuele Morganti, il ragazzo massacrato ad Alatri nella notte tra venerdì e sabato scorsi. La chiesa a Tecchiena, la frazione di Alatri dove il ragazzo viveva, è gremita così come il prato antistante. Gli amici di Emanuele indossano t-shirt bianche con un cuore al centro e la sua foto. Il feretro è bianco, "perché Emanuele è morto da innocente", dicono gli amici, bianchi sono tutti i fiori e i palloncini attorno alla chiesa. Accanto alla bara la mamma, il papà, il fratello e la sorella di Emanuele, oltre agli altri parenti. In molti sono venuti a Tecchiena dai paesi vicini. A celebrare il rito funebre è il vescovo di Anagni-Alatri Lorenzo Loppa. Stamani la bara bianca, dopo una sosta di dieci minuti nella casa del giovane, è stata portata a spalla dagli amici fino alla chiesa, per circa 300 metri. Gli amici si sono dati il cambio per trasportare il feretro seguito da un lungo corteo di persone in lacrime.
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Chiesa gremita per addio a Emanuele







