La presentazione dei libro di Magdi Allam a Iglesias ha scatenato uno scontro politiche che ha visto una netta presa di posizione di Rifondazione Comunista che contesta l’arrivo in città del giornalista.
“Apprendiamo dalla stampa con grande sconcerto e rammarico che l'amministrazione comunale di Iglesias ha concesso il patrocinio gratuito per la presentazione del libro: “Io e Oriana” il giorno 09 c.m. presso il Teatro Electra di Iglesias dove sarà presente l'autore Magdi Cristiano Allam”, affermano nella nota Enrico Lai e Pietrina Chessa.
“ Riteniamo che la cittadinanza iglesiente, da sempre nella storia, si sia contraddistinta per il suo spirito progressista e di solidarietà politica e sociale verso gli ultimi e i subalterni. Spirito che affonda le sue radici nel movimento operaio, avanguardia tutt'oggi di recriminazione sociale nel Paese.”… “Riteniamo che Iglesias e gli iglesienti non meritino uno spettacolo di un sionista fomentatore di odio razziale che ha fatto della menzogna e della manipolazione giornalistica la sua ragion d'essere, tant'è che gli valse l'appellativo di: “il pinocchio d'Egitto” affibiatogli da Valerio Evangelisti, nonché diversi procedimenti giudiziari che lo hanno visto condannato per l'infondatezza delle sue affermazioni.”, continua la nota
“La sua distanza culturale e la sua avversione rispetto al papato è imbarazzante proprio quando la chiesa tramite le parole di Papa Francesco apre all'integrazione dei popoli, all'accoglienza, al rispetto delle culture diverse, ponendo inoltre l'accento come monito ai governanti di adottare strumenti giuridici per punire la tratta di carne umana, e, ripristinare uno stato di diritto sul principio di: “accogliere, proteggere, promuovere e integrare”, affermano gli esponenti di Rifondazione Comunista
“ Siamo consapevoli che la libertà d'espressione sia un diritto da garantire, ma altresì non riteniamo possibile e accettabile che Iglesias sia concussa nella fiera della falsità e della macchinazione storica. Di conseguenza chiediamo che venga celermente rimosso il patrocinio gratuito da parte dell'amministrazione comunale, in particolar modo per il rispetto della nostra storia che verrebbe in caso contrario totalmente mortificata.”, concludono i due esponenti comunisti.