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Sarà una donna a guidare la procura di Cagliari. E' Maria Alessandra Pelagatti, attualmente sostituto Pg nel capoluogo sardo. Una nomina, passata a maggioranza con 17 voti a favore, tre contrari e due astensioni, dopo che era stata bocciata la proposta del consigliere Luca Forteleoni (Magistratura Indipendente) e appoggiata dagli altri consiglieri dei suo gruppo,di azzerare tutto con un nuovo bando di concorso.

La ragione della richiesta di Mi era che Pelagatti non ha mai svolto nella sua carriera funzioni di sostituto procuratore. Per questo i consiglieri del gruppo hanno parlato di una "pagina buia" per il Csm: "per la prima volta passa il principio che per fare il procuratore non occorre fare il sostituto". 

 "Si è finalmente conclusa una vicenda così complessa" e segnata "da molteplici anomalie, oggetto anche di esame in sede disciplinare", ha commentato il vice presidente del Csm Giovanni Legnini, alludendo alle fasi precedenti, che avevano visto in prima battuta un anno fa due candidati diversi, il procuratore di Nuoro Andrea Garau e l'aggiunto della procura di Cagliari Gilberto Ganassi.

Allora tutto si bloccò per l'arrivo al Csm di una nota della procura generale di Cagliari che informava di un'indagine di cui era titolare Ganassi e in cui era emerso il nome di Garau. La Prima Commissione avviò un'istruttoria per eventuali profili di incompatibilità ambientale, che si chiuse con l'archiviazione e l'invio degli atti ai titolari dell'azione disciplinare. A febbraio c'era stata la nuova proposta a favore di Garau e Pelegatti, ma il procuratore di Nuoro alla vigilia del voto aveva deciso di rinunciare.