Il Sistema Informativo regionale ambientale (Sira) è stato presentato all'Ordine dei Geologi della Sardegna dall'assessora della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, e dai funzionari del servizio Sasi (Sostenibilità ambientale e sistemi informativi). Ai rappresentanti dell'Ordine sono state illustrate le funzionalità e i servizi che il Sira Sardegna mette attualmente a disposizione degli uffici della pubblica amministrazione e quelle che, a breve, potranno essere messe nella disponibilità dei professionisti, delle imprese e dei cittadini.
Quelle maggiormente utili per gli iscritti all'Ordine riguardano i catasti e gli strumenti software legati all'utilizzo dei dati relativi alle aree tematiche "Territorio, suolo e siti contaminati" (catasti "Siti contaminati", "sondaggi"), "Acque interne, sotterranee e marino costiere" (catasti "Piezometri", "Pozzi", "Sorgenti", "Captazioni idriche"), nonché i servizi offerti dal sistema attraverso le Reti di monitoraggio in automatico gestite dal SIRA, gli strumenti di rappresentazione cartografica e di elaborazione dei dati ambientali.
"I rappresentanti dell'Ordine dei geologi ci hanno confermato che Sira rappresenta un'eccellenza nel panorama nazionale – commenta Spano – e i suoi sviluppi ne rafforzano l'importanza per un governo consapevole del territorio". "Gli incontri che l'assessorato ha concordato e calendarizzato con i geologi sono il risultato di una reciproca volontà di interloquire in un dialogo costruttivo e fattivo", afferma il presidente dell'Ordine, Davide Boneddu. L'incontro è stato anche occasione per illustrare i futuri sviluppi del Sistema legati alla realizzazione del Sira II, che verrà rilasciato a breve. Verrà realizzata la gestione on-line di tutti i procedimenti amministrativi di rilevanza ambientale e attraverso il quale si avrà la dematerializzazione delle procedure, dalla richiesta on-line, con firma digitale, sino al rilascio dell'atto autorizzativo finale.