regione-agus-busia-and-quot-ritirare-bando-arpas-su-dirigenti-and-quot

"Il bando per l'affidamento dell'incarico dirigenziale a tempo determinato pubblicato dall'Arpas è l'ennesima chiara testimonianza di come l'amministrazione regionale sia una macchina anarchica, costruita a compartimenti stagni, con scarsa comunicazione tra le diverse parti e con grande difficoltà di guida per il decisore politico.

Una macchina che non è sempre pienamente rispettosa delle leggi regionali e talvolta le elude colpevolmente". Lo affermano i due esponenti di Campo progressista, Francesco Agus e Anna Maria Busia, firmatari di un'interrogazione all'assessore del Personale, Filippo Spanu, in cui sollecitano il ritiro "in autotutela" del bando Arpas "e ogni atto simile compiuto dalle amministrazioni del sistema Regione". "L'Arpas – sostengono – è solo l'ultima tra le componenti della galassia regionale, ma di certo non l'unica, a comportarsi come se non facesse parte di un unico sistema Regione. Come se il Tar di Cagliari non si fosse già pronunciato sulla originaria delibera di Giunta ritenendo che la stessa fosse in contrasto con la normativa regionale.

Come se la Giunta regionale non avesse già presentato un disegno di legge correttivo sul tema, ammettendo implicitamente l'errore nella delibera precedentemente annullata in via giurisdizionale". Secondo Agus, "già da oggi bisogna tracciare il profilo di come vorremo che fossero i servizi regionali nei prossimi 10 anni. Per superare questa fase serve un sistema di regole chiare, al riparo dagli arbitrii, da forzature, da decisioni poco trasparenti e talvolta palesemente in contrasto con le leggi votate dal Consiglio regionale".