Lo scorso dieci aprile il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha consegnato al Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru la petizione promossa dall’Associazione per la tutela delle terre ad uso civico della Sardegna che, nel giro di poche settimane, ha raggiunto 1.147 firme.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per un dialogo franco e costruttivo con il Presidente Pigliaru, con il Direttore Generale della Presidenza Alessandro De Martini e con il Direttore Generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza urbanistica Elisabetta Neroni e lo staff del Presidente, su realtà attuale e futuro degli usi civici in Sardegna.
"Ricordiamo sinteticamente – si legge nel comunicato diramato dall'associazione – che la petizione promossa dal GrIG ha chiesto, per la tutela dei terreni gravati da uso civico:
1) l’abrogazione della recente legge regionale n. 26/2016, la quale aprirebbe la strada all’ennesima operazione di sdemanializzazione di terreni a uso civico;
2) la promulgazione di 123 provvedimenti di accertamento di terre a uso civico già predisposti ma tuttora giacenti da anni presso l’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale;
3) l’avvio degli interventi sostitutivi nei confronti dei Comuni inadempienti per il recupero dei terreni a uso civico abusivamente occupati, ai sensi dell’art. 22 della legge regionale n. 12/1994 e successive modifiche e integrazioni.
Dal vivace dialogo è emersa, comunque, la comune volontà di studiare delle soluzioni mirate a prevenire una eventuale perdita o comunque un impoverimento dello straordinario patrimonio paesaggistico, sociale e identitario rappresentato delle terre ad uso civico in Sardegna, e focalizzate soprattutto sull’esigenza di considerare la sdemanializzazione come ipotesi remota ed in ogni caso, da collegare con il trasferimento dei diritti di uso civico su altri terreni di rilevante calore ambientale (boschi, coste, zone umide), anche con il concorso della Regione, in modo da non privare la collettività del proprio patrimonio di terre civiche.
Per quanto attiene invece alla promulgazione dei provvedimenti di accertamento di terre ad uso civico e ai mancati recuperi delle terre civiche occupate illegittimamente, oggetto anche di procedimento penale aperto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, le relative verifiche saranno avviate dall'Assessorato all'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, competente in materia, ed il dialogo con il GrIG proseguirà nelle prossime settimane.
Il Gruppo d'Intervento Giuridico onlus non può che esprimere soddisfazione per l'attenzione e l'impegno manifestati dal Presidente Pigliaru in tale ambito e continuerà a vigilare e battersi per garantire alle collettività sarde una gestione razionale ed equa delle terre civiche".







