"La laguna del Calik è messa seriamente a repentaglio dalla prossima realizzazione di un chiosco autorizzato dal Comune di Alghero".
E' la denuncia dei consiglieri comunali di Alghero del Movimento 5 Stelle, Roberto Ferrara e Graziano Porcu. "In fase di convocazione della conferenza dei servizi, i rappresentanti degli enti chiamati a tutelare la sicurezza delle persone e il patrimonio ambientale, storico e culturale non hanno partecipato", denunciano i due esponenti dell'opposizione.
"Perché posizionare una struttura del genere proprio sulle rive della laguna, ad un passo dal ponte romano? – chiedono Ferrara e Porcu – com'è possibile anche solo immaginare la possibilità di modificare un ambiente tanto delicato e vincolato, posizionando un manufatto proprio nel cuore dello stesso?". Il loro dubbio principale è "se per gli enti chiamati obbligatoriamente ad esprimersi possa valere il silenzio assenso, considerato che si tratta di procedimenti finalizzati alla tutela del patrimonio culturale, paesaggistico e dell'ambiente".