"Reintegrare i lavoratori licenziati, far certificare i bilanci dell'Aias per accertare la consistenza dei crediti vantati, inserire nei contrarti con gli erogatori privati esplicite clausole di salvaguardia dei lavoratori prevedendo anche la revoca della convenzione in caso di non pagamento degli stipendi e cercare di risolvere il contenzioso in essere per 12,3 milioni in via transativa per pagare le retribuzioni arretrate.
Infine effettuare una ricognizione degli operatori privati in grado di superare il monopolio in atto". Sono le proposte, declinate dal capogruppo del Pd Pietro Cocco e che saranno inserite in un ordine del giorno che sarà presentato in Consiglio regionale al termine della discussione della vertenza Aias. Nel frattempo dal dibattito è arrivata anche una proposta bipartisan, avanzata dalla consigliera di Cd, Anna Maria Busia, e dal capogruppo dell'Udc, Gianluigi Rubiu, per istituire una commissione d'inchiesta sulla situazione. Su questo punto l'assessore della Sanità, Luigi Arru, ha dato la disponibilità a presentarsi al confronto con l'azienda con i propri tecnici e legali precisando: "stiamo cercando di non danneggiare lavoratori né l'associazione o la fondazione".
"Questo dibattito è servito solo a parlarci addosso – ha detto il capogruppo Fi, Pietro Pittalis -. Avrei voluto un tavolo per discutere tutti i dati che sono stati presentati e confrontarci su tutte le questioni sul tavolo, ma ora la soluzione è solo la chiacchiera".