Sollecitare l'Aias ad effettuare una certificazione precisa dei propri bilanci, per accertare l'oggettiva consistenza dei crediti vantati nei confronti delle vecchie Asl, e ora dell'Ats. Non solo: prevedere che nei futuri contratti stipulati dall'Asl unica con aziende private, ci siano esplicite clausole di salvaguardia, "che se disattese potranno portare a una sanzione, anche con la revoca dell'accreditamento".

Questi i punti principali dell'ordine del giorno proposto dal capogruppo del Pd Pietro Cocco, nelle fasi finali della lunga discussione oggi in Consiglio sulla vertenza Aias. Il documento e' stato approvato con i soli voti della maggioranza poco prima delle 21. Cocco, primo firmatario della mozione discussa oggi, elenca anche gli altri punti del provvedimento, tra cui quello che impegna la Giunta ad avviare una ricognizione degli operatori privati potenzialmente interessati a svolgere i servizi sanitari, "in grado di superare il monopolio in atto".

Niente da fare invece per l'ordine del giorno parallelo, presentato dalle opposizioni e bocciato dal voto della maggioranza. Il provvedimento impegnava l'assessore alla Sanita' Luigi Arru a costituire un tavolo tecnico tra Aias e Ats.

Soddisfatti i sindacati, dopo l'approvazione del documento: "È un passo avanti importantissimo e siamo assolutamente d'accordo con le parole di Cocco- il commento di Nino Cois, segretario generale Cgil Fp, ai giornalisti presenti in sala stampa-. Ricalca le linee generali che avevamo proposto. È poi fondamentale che si sia messo l'accento sul fatto che il servizio offerto da Aias non possa essere un monopolio".

 

Fonte Agenzia Dire