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Il nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Oristano è riuscito ad individuare l’autore di un corposo abbandono di rifiuti: materiale di risulta, parti di mobili e altri materiali provenienti dalla ristrutturazione di un bagno abbandonati in una zona periferica della città nei primi giorni di aprile.

 

Nei giorni successivi, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini e con l’ausilio della videosorveglianza, si è potuti risalire all’autore della violazione che è stato identificato in G.A.M., 33enne residente a Santa Giusta. Ulteriori accertamenti hanno permesso di risalire anche al luogo dove i rifiuti sono stati prodotti: è risultato che i rifiuti provenivano dall’abitazione di una persona di Arborea che risponderà in solido con il responsabile della violazione per la quale è prevista una sanzione di 600 euro.

 

È stato grande lo stupore degli agenti intervenuti nello scoprire che i rifiuti prodotti ad Arborea e consegnati ad una persona di Santa Giusta siano stati abbandonati a Oristano constatando, ancora una volta, che è preferibile far fare lunghi percorsi ai rifiuti piuttosto che servirsi dei centri di raccolta autorizzati. Peraltro, durante le prime fasi delle indagini G.A.M. aveva giustificato il deprecabile gesto asserendo di essere cognato di tale M.M, molto attivo nei social network locali, consulente ambientale con ufficio a Oristano, il quale avrebbe suggerito di abbandonare tranquillamente i rifiuti in territorio di Oristano “in quanto i vigili non si curavano degli aspetti ambientali e dell’abbandono dei rifiuti, ma erano dediti solo a perseguire le infrazioni del codice della strada e l’eccesso di velocità in particolare”.

 

“L’attività della Polizia Locale in materia ambientale è costante, ma troppo spesso capita di dover fare i conti con l’assenza anche di un minimo di coscienza civica – fa sapere il Comandante della Polizia Locale Rinaldo Dettori -. Il fenomeno interessa, purtroppo, anche persone insospettabili come dimostra quest’ultimo episodio che ha permesso di individuare professionisti e persone di cultura elevata”.