È il porto dei delfini. Davanti a via Roma, a viale Colombo e alla Cattedrale di Bonaria succede anche questo. E non è la prima volta: il simpatico mammifero, che qualche volta si può ammirare in mare aperto affacciati dal ponte del traghetto, a Cagliari si avvicina alla terra ferma spingendosi quasi a ridosso delle banchine.
E si mette a giocherellare e gareggiare con i canoisti. L'ultimo avvistamento a Su Siccu oltre la zona delle piscine: il delfino, senza paura, sta a due-tre metri dalle barche. E si mette in posa per la foto che lo immortala mentre nuota tranquillo tra le onde.
Un'esperienza non insolita a Cagliari: una coppia di delfini due anni fa era diventata una presenza costante davanti al Molo Dogana. Salti e nuotate erano uno spettacolo che si poteva ammirare dalle finestre degli uffici dell'Autorità portuale.
Porto di Cagliari vera e propria casa dei delfini. La conferma arriva da un canoista, Mauro Badas, della società Canottieri Ichnusa. "Nelle nostre uscite spesso ci imbattiamo nei delfini – spiega – ieri a pochi metri dalle nostre canoe erano addirittura in tre, due piccoli e uno grande: uno di loro si è prodotto in un salto con avvitamento. Davvero un bello spettacolo". Una piacevole compagnia.
"Si avventurano all'interno del porto – racconta – probabilmente in cerca di qualcosa da mangiare. Non sono spaventati: spesso passano accanto alle canoe, a volte passano sotto e rispuntano dalla parte opposta". Il segnale della presenza dei delfini?. "Spesso capiamo che sono sotto di noi – spiega ancora il canoista – perché vediamo i pesciolini più piccoli scappare o addirittura saltare fuori dall'acqua". Grandi, belli, simpatici. Ma mai pericolosi o aggressivi. "Mai – conferma Badas – non disturbano e non creano situazioni preoccupanti: sono molto discreti".







