Due presunti terroristi sospettati di preparare attentati durante la campagna presidenziale francese sono stati fermati questa mattina a Marsiglia: è quanto riferiscono fonti citate da BFM-TV. "L'attacco era imminente", aggiungono le fonti. Perquisizioni sono in corso in un edificio di Marsiglia. L'intero edificio è stato evacuato, aggiungono le fonti citate da BFM-TV.
Esplosivi di tipo Tatp sono stati rinvenuti nell'edificio di Marsiglia dove questa mattina è scattato l'arresto di due presunti terroristi pronti a colpire la campagna presidenziale: è quanto riferiscono fonti giudiziarie. Entrambi i fermati, di nazionalità francese, erano già noti ai servizi per la loro radicalizzazione. Uno dei due era convertito all'Islam.
I servizi di sicurezza francesi hanno lanciato un'allerta ai candidati delle elezioni presidenziali sul "rischio attentati" e la minaccia "particolarmente pesante" che incombe sulla campagna elettorale: è quanto riferiscono fonti giudiziarie.
"Il rischio terrorismo è più elevato che mai": lo ha detto il ministro dell'Interno, Mathias Fekl, dopo l'arresto a Marsiglia di due individui radicalizzati sospettati di voler passare all'azione alla vigilia delle elezioni presidenziali. Oltre cinquantamila uomini – ha aggiunto – sono dispiegati sull'insieme del territorio per garantire la sicurezza del voto.







