Oltre 140 studiosi provenienti da tutta la Sardegna, ed in particolare dai due atenei di Cagliari e Sassari, ma anche dalle Università di Milano, Granada, Siviglia, Montpellier, e dalla Corsica parteciperanno da domani 20 fino a sabato 22, a Serri, al primo Congresso regionale "Notizie e Scavi della Sardegna Nuragica". Le giornate di studi in cui si articola l'importante iniziativa prevedono 35 interventi e l'esposizione di 58 poster nei locali del Centro socio culturale "Camillo Sanna" e nell'area archeologica di Santa Vittoria.
Particolarmente nutrita la rappresentanza dell'Università di Cagliari: previsti gli interventi, tra gli altri, di Riccardo Cicilloni, Elisabetta Marini, Gian Luigi Bacchetta, Mariano Ucchesu. Multidisciplinare l'approccio alla materia: dall'archeologia alla gestione dei beni culturali, dall'antropologia alla archeozoologia fino agli open data. Patrocinato dalla Regione e dai due atenei sardi e dall'Università di Granada, in collaborazione con il ministero dei Beni e attività culturali, il congresso è organizzato dal comune di Serri e dalla direzione scientifica dell'Area archeologica (Giacomo Paglietti) con la collaborazione di Federico Porcedda (Università di Granada) e di Luca Doro (Università di Sassari).
L'iniziativa conta anche sul sostegno, tra gli altri partner, del Polo museale della Sardegna, del Museo archeologico nazionale di Cagliari, del Crs4, del Consorzio Uno, dell'Icom, del Gal-Sarcidano e del Consorzio turistico dei Laghi.