sanit-and-agrave-in-sardegna-16mila-malati-di-acne-inversa

In Italia l'1% della popolazione, circa 600 mila persone, soffre di idrosadenite suppurativa (Hs), nota come acne inversa; in Sardegna i pazienti stimati sono circa 16 mila, ma la patologia viene difficilmente diagnosticata dai medici di base perchè poco conosciuta, anche se crea gravi problemi a chi ne soffre. Per sensibilizzare sulla diagnosi è stata avviata una campagna nazionale con visite gratuite dal titolo "Che nome dai alle tue cisti": 24 tappe di cui due nell'Isola, a Cagliari il 22 aprile e a Sassari il 14 giugno.

Primo appuntamento nel reparto di dermatologia dell'ospedale San Giovanni di Dio del capoluogo sardo, quindi al Policlinico universitario di Sassari. La prima giornata è stata presentata dal direttore generale dell'Aou di Cagliari, Giorgio Sorrentino, accompagnato dal direttore della clinica dermatologia, Franco Rongioletti, e dalla presidente dell'associazione Inversa Onlus, Giusi Pintori. "La patologia viene chiamata anche acne inversa e le lesioni si localizzano nelle pieghe del corpo, colpisce la zona del pelo a cui è associata la ghiandola apocrina – spiega il professor Rongioletti che a Cagliari segue circa una trentina di pazienti – le lesioni vengono considerate come peli incarniti ma occorre una visita specialistica per diagnosticare la patologia: questo significa formazione per i medici di base e per i pediatri". Secondo Sorrentino "è importante la collaborazione che si crea tra le associazioni dei cittadini, i medici e le aziende ospedaliere".

"L'Open day serve per spiegare a chi ha questa patologia che il medico non è suo nemico come è stato sino a ieri, ma è un aiuto perchè la speranza di guarigione c'è: io ne sono uscita dopo 20 anni – osserva Pintori – Bisogna cogliere l'occasione per una seria indagine epidemiologica e come è accaduto in Trentino Alto Adige anche la Regione Sardegna potrebbe prevedere l'esenzione sui farmaci e sulle medicazioni ai pazienti affetti da Hs". Per prenotare la visita è possibile chiamare il numero 392 8077 216 mentre per informazioni è attivo il sito internetwww.chenomedaialletuecisti.it