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“E’ importante e positivo che il ministro della Salute Beatrice Lorenzin nell’aula di Montecitorio abbia confermato l’attenzione del Ministero sui continui rinvii dell’apertura del nuovo ospedale Mater Olbia e soprattutto la disponibilità a concedere un’ulteriore deroga della deroga attuale, concessa proprio per agevolare l’apertura di questa struttura e che scade quest’anno, rispetto al computo complessivo dei posti letto in Sardegna e al tetto di spesa sanitaria regionale”.
 
Lo dichiara in una nota Roberto Capelli, deputato del Centro Democratico dopo il Question time alla Camera con il ministro Lorenzin.
 
“I frutti degli investimenti del fondo privato del Qatar, su cui tanto si era speso il governo Renzi, in Sardegna ancora non si vedono, così come non ci sono i posti di lavoro che si sarebbero dovuti creare. Anche la Regione Sardegna non si è attivata adeguatamente in questi 3 anni. E’ fondamentale che il ministero della Salute continui a tenere un faro su questa vicenda – conclude Capelli – anche per individuare le responsabilità di quella che al momento è l’ennesima incompiuta della sanità sarda”.
 
"La Regione ha sempre fatto la sua parte nella vicenda del Mater Olbia, con spirito di collaborazione e nell'interesse generale della Sardegna. Chi parla di incompiuta nella sanità sarda dimostra scarsa conoscenza della realtà". Così l'assessore della Sanità Luigi Arru in riferimento al question time sul nuovo ospedale della Gallura. "La Regione – spiega – ha fatto tutto quello che era nelle sue disponibilità, e in tempi celeri, per arrivare alla stipula del Protocollo d'intesa. I successivi rallentamenti, riguardanti questioni inerenti la proprietà dei terreni e criticità relative al progetto, non coinvolgono responsabilità dell'amministrazione regionale: le risposte che la Regione doveva dare alla Qatar Foundation sono arrivate prontamente e nel rispetto dei patti".