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"Cagliari è una città che merita l'attenzione di tutto il paese, la Sardegna è una regione che merita le migliori fortune perché è formata da uomini e donne generose che amano la loro terra".

Così il questore di Cagliari Danilo Gagliardi ha voluto salutare i cittadini. Il vertice della Questura dai primi di maggio lascerà l'incarico per ricoprire lo stesso ruolo a Venezia. Lascerà Cagliari nello stesso periodo anche il dirigente della Squadra mobile, Alfredo Fabbrocini, che andrà a ricoprire l'incarico di dirigente della seconda sezione Sco a Roma.

"Ho avuto la fortuna e il privilegio di lavorare in una Questura fatta di uomini e donne meravigliosi che mi hanno dato molte soddisfazioni e che hanno seguito le mie indicazioni che erano quelle di tenere vedere il cittadino come nostro azionista di riferimento – ha evidenziato Gagliardi – lascio qui il cuore. Nel periodo che ho trascorso a Cagliari ho riscontrato criticità simili a quelle del territorio nazionale. Il vero problema che ho percepito è la mancanza del lavoro che è madre di tutti i problemi".

Dispiaciuto di lasciare Cagliari anche il dirigente Fabbrocini. "Un anno è passato in fretta, è stato intenso ed emozionante – ha detto – in quasi venti anni di attività ho avuto la fortuna di aver lavorato con i migliori investigatori, a Palermo, Reggio Calabria, Roma, Napoli, qui ho trovato degli investigatori di prim'ordine che dagli altri hanno poco da imparare. Ho fatto parte di una squadra che non è fatta solo di poliziotti, ma a cui collaborano le istituzioni nel loro complesso e anche i cittadini. Cagliari è pronta per un salto di qualità che in qualche modo la rende al pario dei paesi più civilizzati dell'Europa, non sembra per certi versi Italia"