La Regione potrà continuare ad utilizzare il personale dell'Ufficio tecnico del Comune di Olbia nelle procedure di attuazione del cosiddetto Piano Mancini, cioè le opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale.
Lo ha deciso il Tar della Sardegna respingendo la richiesta di sospensiva presentata dal Comune dopo i decreti assunti dalla Regione. Nell'ordinanza i giudici amministrativi hanno considerato che "in sede di comparazione degli interessi in giuoco nella vicenda in esame, deve essere data tutela prevalente all'interesse alla pubblica incolumità, sotteso alla attuazione degli interventi".
Soddisfatto l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda: "il nostro obiettivo è proprio quello che è stato evidenziato dal Tar, vale a dire tutelare l'incolumità pubblica".
