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La rete filoviaria di Cagliari è la più grande d'Italia dopo quella di Milano. Da quando con una spesa di 17.000.0000 € sono stati immessi in servizio i nuovi 32 filobus, tutti dotati di aria condizionata ed accessibili ai disabili, il servizio è migliorato tanto e sono aumentati gli utilizzatori.

Inspiegabilmente le filovie 30/31 la domenica non funzionano, ma sono sostituite dagli autobus a gasolio, che per quanto siano di nuova generazione ad emissioni ridotte, inquinano più dei filobus.

Il 30R fa il giro lungo Quartu-Cagliari via Selargius e lascia scoperta la zona di via Marconi/via Turati, che è molto popolosa e nella quale ci sono ben due centri commerciali ed un cinema, che in mancanza di servizio pubblico attraggono molto traffico automobilistico.

Facendo solo il giro lungo, nonostante la domenica non ci sia traffico, i tempi di percorrenza da Quartu a Cagliari sono gli stessi degli orari di punta dei giorni feriali e non sono competitivi con l'auto; inoltre il CTM a causa di alcune svolte strette del giro  automobilistico è costretto ad usare i pullman da 10 metri che si riempiono subito e in molte corse diventano sovraffollati.

Solo nel pomeriggio funziona l'autobus  31R che fa l'itinerario diretto. L'avere degli itinerari differenti crea anche confusione nei turisti e negli utenti meno esperti che si recano alle fermate per poi scoprire che l'autobus non passa o, arrivati in via Cagliari, che l'autobus svolta a sinistra e non li porterà a casa.

Chiediamo quindi che a parità di spesa gli stessi km di servizio vengano impiegati per far funzionare i filobus, che essendo lunghi 12 metri sono più capienti, anche nei festivi, ovviamente con una frequenza ridotta rispetto ai feriali.

Sarebbe opportuno anche istituire delle corse serali e notturne, dato che attualmente, anche nei feriali l'ultima mezzo da Cagliari parte alle 22:30.

 

Michele Vacca

Referente sud Sardegna UTP associazione Utenti del Trasporto Pubblico