"Non so darmi una spiegazione, né so immaginare da dove arriva un'azione del genere. So solo che continuerò ad amministrare con onestà e legalità come ho sempre fatto in questi ultimi dieci mesi da quando sono stato eletto". Lo ha dichiarato il sindaco di Siniscola (Nuoro), Gian Luigi Farris, dopo il finto ordigno depositato davanti al suo locale "Teo bar caffetteria".
"Di questo atto mi colpisce la spavalderia delle persone che hanno agito stanotte – ha commentato Farris – perché il mio locale ha un servizio notturno di sorveglianza e ci sono telecamere ovunque: in veranda dove è stata posizionata la piccola borsa frigo che conteneva il finto ordigno ce ne sono due. Per di più il bar è proprio di fronte alla sede della Polizia stradale di Siniscola". I filmati delle telecamere sono ora al vaglio dei Carabinieri che hanno avviato le indagini. Una prima risposta da parte dell' amministrazione Farris, eletto nel giugno 2016 a capo di una lista civica, arriverà nel Consiglio comunale straordinario, già convocato nei giorni scorsi per stasera, contro l'escalation di attentati degli ultimi tempi in Baronia.
"E' una situazione preoccupante – ha aggiunto il primo cittadino – gli attentati negli ultimi mesi sono parecchi, per questo abbiamo programmato il consiglio di oggi. Chi può dire però che l'intimidazione nei miei confronti sia legata a questo? L'unica cosa che mi sento di dire è che, magari a causa del disagio e del malcontento che sta colpendo i nostri paesi, ci si sta facendo prendere la mano e si è avviato un dibattito sui social tra i miei concittadini che non fa bene a nessuno. Noi continueremo ad ascoltare tutti – ha concluso – ma non abbiamo la bacchetta magica. Chi ha problemi venga in Comune e ci dica in maniera civile ciò che pensa".