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"Anche se credo che non ci siano i tempi tecnici, ma visto che quest'anno si celebra sia il Centenario della parrocchia che quello del Giro d'Italia, sarebbe bello che i ciclisti tornassero qui al Santuario, dando continuità con le precedenti edizioni del Giro quando è transitato a Cagliari".

E' l'appello lanciato dal rettore del convento Mercedario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, padre Giovannino Tolu, che ricorda la prima occasione in cui gli atleti arrivarono al santuario di fronte al mare. "Nel 1959 era stato proprio il neo Papa Giovanni XXIII a sollecitare i partecipanti al Giro che erano partiti da Roma e che si erano fermati in piazza S.Pietro il 22 febbraio di quell'anno, a fermarsi al Santuario della Patrona massima della Sardegna quando fossero arrivati a Cagliari – dice Padre Tolu – e i corridori, tra i quali Vittorio Adorni, e gli ex atleti, come Gino Bartali, fecero quanto aveva chiesto il Papa e da quell'anno la visita a Bonaria divenne una consuetudine".

Ancora oggi, sull'altare del Santuario, proprio davanti all'effigie della Madonna, è ancora presente un simbolo del passaggio dei ciclisti nel 1969, un candelabro votivo a due bracci che ricorda un manubrio di bicicletta stilizzato.