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Lo schema del provvedimento "non risulta ancora pienamente rispondente ai principi della delega, basati sulla semplificazione e la razionalizzazione delle procedure. In particolare non è ancora valorizzato in modo efficace il parere delle Regioni".

Lo ha sottolineato a nome della Conferenza delle Regioni la coordinatrice della Commissione Ambiente Donatella Spano nel corso di un'audizione al Senato per l'esame dello schema di decreto legislativo per la valutazione di progetti pubblici e privati. "Ad esempio – ha osservato in un'audizione che si è tenuta in Commissione Territorio e Ambiente – è indispensabile che sia garantita alle stesse Regioni la partecipazione alla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale e al Comitato tecnico istruttorio con un proprio rappresentante". Quindi ha aggiunto, "va attribuito un maggior peso del parere regionale, al fine di ben rappresentare le caratteristiche del territorio in cui l'opera è da realizzare, naturalmente anche per migliorare gli standard qualitativi del provvedimento finale di competenza statale. C'è il pericolo di una centralizzazione delle competenze che non tenga neanche conto del diritto europeo, quindi del rispetto dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione delle Regioni, ampliando in modo immotivato il numero dei progetti di competenza statale".

Per questo, ha avvertito l'esponente della Conferenza delle Regioni, "qualora vi sia un impatto interregionale, la competenza non si doveva spostare automaticamente allo Stato, ma era da individuare un procedimento tra le Regioni interessate". Il provvedimento, ha ricordato Spano a inizio seduta, "intende rafforzare le procedure di verifica dell'impatto ambientale attraverso una maggiore responsabilizzazione di tutto il sistema. In tal senso abbiamo fornito il nostro contributo evidenziando emendamenti che riteniamo indispensabili. Il loro accoglimento serve per far sì che alcune parti dell'articolato non siano lesive delle prerogative regionali e permettano un'efficace valutazione del territorio sull'impatto ambientale", ha concluso.