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"Ho scritto una lettera all'assessore regionale ai Trasporti Deiana per chiedergli quali iniziative intenda assumere la Regione per affrontare i gravissimi problemi di sicurezza a cui ormai quotidianamente vanno incontro gli autisti dell'Arst". Così Marcello Orru', rappresentante del gruppo politico Movimento Cristiano.
 
"L'ultimo episodio di Santa Teresa dove la signora Stefania Marras, autista dell'Arst, è stata malmenata da un migrante ospite del centro di accoglienza di Porto Pozzo, è solo l'ultimo episodio di una lunghissima serie. Sono decine e localizzate in tutti i territori della Sardegna le segnalazioni di aggressioni nei confronti di autisti dei bus Arst da parte di passeggeri extracomunitari semplicemente perchè viene loro preteso di pagare, come tutti, i biglietti di viaggio. E' impensabile che una simile situazione possa andare avanti per molto tempo ed è urgente che il problema sia affrontato. E' inaccettabile che chi esce di casa la mattina per svolgere il proprio lavoro debba correre il rischio di essere aggredito solo per aver preteso il rispetto delle regole. Inoltre questa situazione arreca gravi rischi per la sicurezza degli stessi passeggeri."
 
Nel manifestare la mia piena e totale solidarietà agli autisti Arst di tutta la Sardegna – conclude Orru' – per le precarie e vergognose condizioni nelle quali sono obbligati a svolgere il proprio lavoro, chiedo che l'Assessore Deiana promuova un confronto urgente tra l'Arst e le Prefetture sarde affinchè siano assunte le decisioni più adeguate per la sicurezza dei lavoratori. Se necessario occorre assicurare la presenza di agenti in borghese all'interno degli autobus: è fondamentale tutelare la sicurezza di autisti e passeggeri prima che le aggressioni aumentino e la situazione degeri. Non è possibile accettare che ci siano soggetti spesati di tutto con i soldi dei contribuenti che passino le loro giornate a non fare nulla e a malmenare chi lavora e compie il suo dovere. E' vergognoso".