Non è una novità purtroppo ma oltre l'intervento delle Forze dell'ordine, a cui a sempre il nostro ringraziamento, il Quartiere Marina di Cagliari si sente abbandonato davanti all'ennesimo arresto di uno spacciatore africano, più volte fermato per lo stesso motivo
"Stride il silenzio delle Istituzioni, completamente assenti sul fronte della sicurezza. Non si vede ombra di videsorveglianza e non si vedono controlli quando arriva sera. Non parliamo dei falchi ma di controlli assidui perché chi lavora in Marina o chi è residente non può vivere con sotto casa spacciatori, balordi ubriachi o strafatti da chissà quale droga" commenta Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d'Italia.
" A quando i rimpatri coatti, le espulsioni e i Daspo? Arrestati, tornano poi a spacciare nello stesso quartiere, con quale forza i cittadini possono denunciare e avere fiducia nelle Istiruzioni? Commercianti hanno già presentato esposti ma non se ne veramente la fine. Aumenta la concentrazione di immigrati nel quartiere, aumentano i venditori abusivi, aumentano nullafacenti e gli sbandati è appunto gli spacciatori" conclude Deidda "Gambia, Camerum, Senegal: ma da quale guerra scappano? Vanno rimpatriati. Sarebbe bello che le Istituzioni, dal Sindaco, il nuovo Prefetto, il nuovo questore, visitassero il quartiere. Non con appuntamenti organizzati ma da semplici cittadini, in ore serali. Forse si renderebbero conto".
Salvatore Deidda
Portavoce regionale Fdi-An
