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Un miliardo e mezzo di euro (il plafond nazionale è di 90 miliardi) per aiutare le imprese sarde a cogliere le opportunità offerte da 'Industria 4.0'. E' quanto prevede "Progettare il futuro", accordo triennale fra Confindustria Piccola industria e Intesa Sanpaolo presentato a Thiesi, con la collaborazione di Confindustria Sardegna e presente l'assessora dell'Industria, Maria Grazia Piras, nella sede della Fratelli Pinna industria casearia, leader nel settore che ha già adottato soluzioni in ottica Industria 4.0.

Un'opportunità per le imprese dell'Isola che mostrano un grado di utilizzo delle tecnologie Ict in miglioramento, anche se su livelli ancora inferiori alla media italiana. Le condizioni per migliorare ci sono tutte: nel 2016 la diffusione della banda larga nelle imprese era pari al 96% in Sardegna (dal 75% del 2008), risultato superiore alla media nazionale, la percentuale di imprese con sito web era al 57% nel 2016 (40% nel 2008), mentre la quota di addetti che utilizzano computer connessi a internet è salito al 30,9% (dal 25,4% del 2008). Ma per sfruttare le opportunità offerte da Industria 4.0 occorre un salto di qualità in termini di investimenti in capitale umano e in ricerca e sviluppo. La regione ha una quota di popolazione con istruzione terziaria bassa (nel 2015 nella fascia 30-34 anni era al 18,6% (25,3% media italiana) e una percentuale di laureati in discipline scientifiche e tecnologiche lontana dal dato nazionale.

La Sardegna evidenzia poi un'intensità di ricerca e sviluppo inferiore alla media (0,77% contro 1,3% del Pil) e 147 start-up innovative a inizio maggio 2017, di cui 51 nella provincia di Sassari. "Questo accordo può assumere una grande importanza per il futuro del sistema manifatturiero regionale – ha detto il presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu -. Le Pmi sarde devono allinearsi ai livelli di competitività e produttività europei e a tal fine devono essere sostenute da distretti e filiere riprogettate in ottica di ecosistemi digitali". A questo proposito il direttore regionale di Intesa Sanpaolo, Pierluigi Monceri, ha ricordato che la banca "ha di recente lanciato il Progetto Filiere che va nella direzione di agevolare la richiesta ed il costo del credito per tutte quelle aziende fornitrici di un progetto produttivo".