La Assl di Nuoro attraverso due determine indirizzate alle aziende del Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc) che erogano i servizi nell'ambito del Project financing, ha comunicato la decurtazione del 40% sul pagamento delle fatture dei servizi già effettuati e su quelli ancora da fare. Decisione che sta portando le imprese a bloccare il pagamento degli stipendi per circa cinquecento lavoratori.
E ora le stesse aziende annunciano una battaglia legale. L'amministratrice della PH Facility Anna Maria Giuntini, società che eroga servizi di pulizia per la sanità nuorese, spiega: "La Assl ha proceduto alla decurtazione senza nessun confronto con le aziende, giustificando l'importo decurtato del 40% come cifra congrua per pagare i servizi e agendo come se il Project financing (sul cui contratto originario pesa un parere di illegittimità dell'Anticorruzione, ndr) fosse stato annullato, quando nessun giudice ordinario si è pronunciato in merito. Abbiamo già depositato i ricorsi presso il Tar avverso le decisioni della Assl, ma al contempo dobbiamo garantire tutti i servizi".
"La cosa grave – sottolinea Giuntini – è che la decisione è retroattiva dal settembre 2016. Come se non bastasse la Assl non dà il benestare della cessione del credito impedendo così alle aziende di avere una anticipazione da parte delle banche". I sindacati, dopo un confronto con le aziende interessate avvenuto oggi all'ospedale San Francesco di Nuoro, chiedono un incontro urgente ai vertici della Assl e si riservano di avviare qualsiasi azione di protesta a salvaguardia dei livelli occupazionali.