"Cronaca di un pellegrinaggio sulla Sulcitana, la strada che collega i centri rivieraschi da Capoterra a Sarroch, passando per Pula e sino ad arrivare a Sant’Anna Arresi. Non è la sagra di Sant’Efisio, che gli scorsi giorni ha solcato il tragitto, ma il viaggio effettuato ogni giorno dagli autobus dell’Arst" – E' la denuncia del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), che fotografa la situazione sugli autobus dell’azienda regionale di trasporto nei percorsi verso i paesi della costa.
"I pullman sono sporchi ed indecenti, c’è cattivo odore e si respirano i fumi del gasolio – rimarca l’esponente degli azzurri – un altro aspetto che preoccupa e non poco l’esercito di pendolari è la mancanza di sicurezza sui mezzi. I bus sono infatti logori e segnati dal tempo, al limite della sicurezza. Si registra la mancanza di sedili e l’assenza delle cinture di protezione per i passeggeri".
"Capita di vedere dei ragazzi minorenni al primo anno di liceo, sbalzati come birilli dal bus. E’ una condizione vergognos. Nemmeno l’aumento delle tariffe ha prodotto i miglioramenti auspicati sugli autobus, anzi – conclude Tocco – Si è potuto notare con il passare del tempo un progressivo peggioramento dello stato di manutenzione dei mezzi forniti dall’Arst. La Regione dovrebbe attivarsi per trovare delle soluzioni per adeguare i bus alle esigenze di studenti e lavoratori pendolari e rivedere le tariffe verso il basso, con un incremento delle risorse per rendere più funzionali i mezzi. Si pensi anche agli orari delle tratte, che si concludono alle 20.30. Poi l’unica soluzione diventa un viaggio a nuoto".