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Dal 2014 gestivano un fiorente traffico di hascisc, organizzando i viaggi dei corrieri o i trasporti a bordo di auto, le sei persone arrestate questa mattina dai militari del Nucleo di polizia Tributaria della Guardia di finanza di Cagliari. In carcere sono finiti i marocchini El Khalil Aghbalou, di 41 anni, domiciliato a Nuoro, Said Lafnine, di 29, di Sorgono, e El Mahdi Essoulimane, di 29.

Ai domiciliari il padre del 29enne, Slimane Essoulimane Slimane, di 55, un altro suo parente Hamid Essoulimane, di 51, (gli Essoulimane vivevano a Capoterra, Cagliari), e Andrea Mulas, di Seulo (Nuoro). Secondo quanto ricostruito dagli investigatori El Khalil Aghbalou era al vertice del gruppo criminale. Spesso in Marocco si occupava di recuperare la droga secondo le richieste ricevute dalla Sardegna.

"Aveva facile accesso a persone e a veicoli utilizzati per trasportare la droga dal Marocco – hanno spiegato le Fiamme Gialle – aveva una nutrita schiera di corrieri professionisti da cui attingere nonché di collegamenti con la Spagna, terra di approdo e di transito dello stupefacente marocchino destinato in Sardegna. Di rilievo anche i contatti accertati con l'Olanda". In Sardegna personaggio di spicco del gruppo era Said Lafnine, che si occupava di far arrivare la droga nei vari comuni dell'Isola e di tenere i contatti con gli altri spacciatori. "Aveva molteplici canali di rifornimento dell'hascisc – ha sottolineato la Gdf – e un'elevata capacità di riorganizzarsi nonostante i numerosi sequestri subiti nel tempo".