"In gara 2 ho rivisto la Dinamo degli ultimi cinque mesi, sono convinto che potremmo tornare a Trento per la bella". Nonostante la seconda sconfitta consecutiva, che orienta la serie in favore della Dolomiti Energia Trento, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini dispensa ottimismo e vede il bicchiere mezzo pieno. Il 74-68 di ieri sera consente ai ragazzi di coach Buscagli di presentarsi a Sassari sul 2-0.
"Abbiamo fatto una grande partita, alla fine è stata decisa dagli episodi", è la certezza del tecnico ferrarese, per il quale quello di ieri era "lo stesso Banco visto fino a tre partite fa". Secondo il coach, "non ho niente da recriminare, credo si sia vista una squadra pronta e presente". Per questo motivo, dice, "l'unico obiettivo ora è andare a Sassari e giocare con questa intensità e con la stessa durezza con cui Trento ha giocato queste due partite casalinghe, sperando di tornare da loro per gara 5".
L'appuntamento per la terza sfida della serie è per domani alle 20.45 al PalaSerradimigni. Rientrati oggi in Sardegna, i baincoblu dovranno immediatamente eliminare le scorie e focalizzarsi sul match, che è già decisivo: solo una vittoria sassarese potrebbe infatti allungare la serie. Un'impresa difficile ma non impossibile, che richiederà determinazione, presenza agonistica e una diversa tenuta mentale. Ma Pasquini è ottimista. "Sappiamo come batterli".