"Prendiamo atto della deliberazione adottata dalla Giunta regionale concernente le linee di indirizzo generali relative all'acquisto da parte della ATS (Azienda per la Tutela della Salute) delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie dalle strutture private accreditate per l'anno 2017. Riteniamo assolutamente importante che siano stati introdotti nuovi schemi di contratto nei quali sono previste modalità di controllo da parte del Servizio Sanitario Regionale sul rispetto delle norme in materia di sicurezza dei lavoratori anche sotto il profilo retributivo, assicurativo e previdenziale.
Questo è successo sulla spinta della incresciosa vicenda AIAS. Sarebbe dovuto essere così da anni.
L'innovazione determinata dalla deliberazione e dai suoi allegati non risolve però in modo evidente la pregressa vertenza AIAS. Infatti non si desume dalla delibera nessun sollecito all'AIAS atto ad effettuare la certificazione dei propri bilanci allo scopo di accertare eventuali crediti vantati nei confronti del Servizio Sanitario Regionale e tanto meno la loro consistenza.
Permane, pertanto, la preoccupazione, che vogliamo manifestare in modo esplicito, sul fatto che possano immediatamente riprendere i regolari pagamenti delle retribuzioni al personale AIAS attualmente in servizio.
Non vediamo traccia di un'ipotesi di piano di rientro dei debiti già maturati nei confronti dei lavoratori (che com'è noto sarebbero giudizialmente privilegiati). Non vediamo traccia neppure dell'azione regionale per la revoca di tutti i provvedimenti di natura disciplinare ivi compresi i licenziamenti direttamente e esclusivamente connessi alla lotta sindacale".