"Non è una multa ma un inizio di procedura che si poteva evitare. È chiaro che Volkswagen ha montato un dispositivo illegale che non doveva esserci, mentre su Fiat stiamo discutendo di dispositivi legali prodotti da una ditta tedesca, la Bosch. Stiamo mischiando le pere con le mele: una cosa che è andare contro le regole, un'altra è parlare di una cosa che potrebbe funzionare meglio, metterle sullo stesso piano è scorretto".
Così il ministro Delrio dal palco de Linkontro di Nielsen rispondendo a una domanda sulla procedura di infrazione per le emissioni di Fca. "Io vedo che la Commissione non ha agito in questo caso in maniera corretta nei nostri confronti – ha spiegato – Abbiamo avuto un confronto con la Germania, una camera di mediazione a marzo conclusa con soddisfazione di tutti: se io mi fido dell'organismo tedesco, gli altri si devono fidare delle nostre autorizzazioni. Io sto in Europa ma molti pensano ad interessi nazionali. Si poteva evitare, forniremo tutti gli elementi necessari".
"Rifarei la telefonata per Banca Etruria perchè c'erano in gioco mille posti di lavoro: mi sarei preoccupato se non l'avessi fatta". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio rispondendo ad una domanda dal placo de Linkontro Nielsen a Santa Margherita di Pula. "Il vero problema per questo Paese è il regime del sospetto e del voler demolire l'altro – ha chiarito – Dobbiamo riacquistare fiducia e parlarci l'uno con l'altro, senza nascondere la verità".
