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Torna a crescere la preoccupazione nell'universo delle campagne, con il prezzo del gasolio che sale alle stelle. La causa è connessa all'assenza del carburante agricolo a prezzo agevolato nel periodo di maggior necessità delle coltivazioni. Il capogruppo regionale dell'Udc Gianluigi Rubiu ha presentato un'interrogazione urgente.

"Le mancate assegnazioni del gasolio agricolo stanno producendo un forte malcontento nel mondo delle campagne, con gli agricoltori disperati per l'iniqua attribuzione del carburante utile per gli operatori rurali – spiega l'esponente centrista – Gli operatori rurali sono sul piede di guerra. Infatti sembra che le tabelle di assegnazione del gasolio agricolo non siano parametrate alle esigenze reali delle aziende agricole ed il nuovo software per caricare i libretti ha allungato a dismisura i tempi". I disagi maggiori per le coltivazioni di carciofaie, pomodori da industria, grano e ortive, con il Sud Sardegna che lamenta l'impennata dei prezzi per l'acquisto del carburante.

"Gli agricoltori per lavorare stanno acquistando il gasolio dal distributore a prezzi doppi rispetto all'agevolato: 1,40 euro al litro anziché 0,70 – continua Rubiu – E' un peso insopportabile per le aziende rurali, già schiacciate dai costi per l'acquisto dei beni primari per la coltivazione dei poderi. Molti rinunciano a coltivare le produzioni per l'aumento consistente delle materie prime".