Le borgate erano un obiettivo dichiarato del programma elettorale del sindaco Nicola Sanna ma, ad oggi, l’Amministrazione sembra essersele dimenticate, quasi fossero una mera periferia del regno”. Un esempio? Molte delle fermate autobus delle borgate sono al buio: il Comune faccia “luce” sulla questione, nel rispetto delle vigenti norme sul risparmio energetico e sulla sicurezza, oltre che nel doveroso rispetto delle esigenze della cittadinanza. Ed a chiedere di fare..luce sulla vicenda arriva la mozione presentata dai portavoce in Consigli comunale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, Maurilio Murru e Marco Boscani.
“La situazione va innanzitutto monitorata nel suo complesso, per capire esattamente quali e quante fermate autobus siano soggette a criticità da risolvere, il prima possibile – affermano -. A quel punto, per raggiungere gli obiettivi prefissati e garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, il tutto a impatto zero, l’Amministrazione dovrà adoperarsi per reperire i fondi utili a dotarsi delle forniture adatte e dotare quindi gli spazi di lampioni alimentati ad energia solare con batteria al litio per un importo pari a circa 300 euro l’uno”.
Negli ultimi 10 anni la popolazione delle borgate attorno alla città di Sassari è cresciuta in maniera esponenziale e, con essa, le esigenze e la domanda di sevizi fra cui quelli collegati al trasporto urbano. Ma alle borgate servono anche strade, e servono marciapiede nuovi in sostituzione di quelli disastrati che rappresentano un pericolo costante per la gente.
Serve illuminazione, servono infrastrutture. Servono tante cose, le segnalazioni non mancano eppure negli ultimi tre anni l’Amministrazione comunale non ha fatto nulla per migliorare la situazione: “Serve l’impegno dell’Amministrazione di Sassari per preservare il suo patrimonio più importante, i cittadini – chiudono i portavoce del Movimento Cinque Stelle – quelli dell’area urbana certo, ma anche quelli delle borgate: perché nessuno si può permettere di fare distinzioni fra cittadini di serie A e di serie B. Sarebbe folle, e intollerabile”.