C'è l'alta velocità tra le cause del terribile incidente stradale avvenuto nella notte sulla statale 130 ad Assemini, costato la vita a due centauri, Michael Manca, di 23 anni, al volante della moto, e Antonio Sanna, di 37, entrambi operai di Decimomannu. Da quanto si apprende, i due dovevano raggiungere altri amici che li stavano aspettando in un bar ad Assemini.
Arrivato all'altezza del chilometro 12,800, Manca ha perso il controllo della due ruote che è andata schiantarsi contro il guard-rail. L'impatto è stato violentissimo: la moto è andata quasi distrutta e i due sono stati sbalzati dalla sella, straziati dalle lamiere dello spartitraffico e finiti in un terreno sottostante. Manca era appassionato di moto, pubblicava decine foto nel suo profilo Facebook, tra queste anche quelle di una Honda Cbr 600 comprata lo scorso anno, lo stesso modello su cui viaggiava ieri con l'amico. Una passione, quella per le due ruote che condivideva con Antonio Sanna.
E' di ieri un post sul suo profilo, ripreso da un altro centauro, incentrato sul parallelismo tra moto e vita: "La vita è come una corsa in moto: nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. C'è chi nasce con il pieno e chi, senza saperlo, viene al mondo già in riserva ma. Che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina non importa, quello che conta è andare sempre al massimo fino all'ultima goccia di vita". Sotto il post, oggi, sono comparsi decine di messaggi di amici, disperati per la tragica fine dei due operai.