"Le ragioni dei lavoratori, il grido d’allarme delle loro famiglie devono essere tutelate da ogni forma di esternalizzazione occupazionale che ancora una volta compromette l’equilibrio sociale e occupazionale di un intero territorio, come quello di Cagliari e di tutta l’area metropolitana" – Così l’eurodeputato del PPE Salvatore Cicu entra nel merito della vertenza Wind Tre a seguito della notizia di esternalizzazione del servizio di customer di Cagliari.
"Porterò il caso in Europa – ha annunciato l’europarlamentare – affinché ci possa essere la massima attenzione su una vicenda determinante per il capitolo occupazione in Sardegna. La nostra Isola non può permettersi la perdita di ulteriori posti di lavoro. Serve un impegno responsabile del Governo Regionale e del Governo Nazionale, un’interlocuzione con le parti aziendali che salvaguardi i 400 posti di lavoro oggi a rischio, ristabilendo certezze che oggi vengono a mancare".
"Si sta compromettendo il futuro di padri, madri, figli e figlie, un'intera comunità che resta senza garanzie e senza prospettive di sostenibilità per i prossimi anni. Cagliari e l’area metropolitana – ha dichiarato Cicu – dovrebbero investire sulla creazione di un polo tecnologico e sulla riqualificazione di tutti gli operatori del settore IT, invece, per assurdo, ci troviamo a dover parlare di posti di lavoro a rischio. È inaccettabile. Dobbiamo frenare ogni pericolo di destabilizzazione occupazionale, giungendo subito ad una soluzione che ristabilisca certezze per chi oggi lavora".







