Hanno raggiunto il traguardo i primi progetti del Piano di rilancio del Nuorese, promosso dalla Giunta Pigliaru, che hanno visto insieme nell'elaborazione le istituzioni del territorio e la Regione. Si tratta di otto progetti, per i quali saranno spesi oltre 15 milioni – dei 55 complessivamente previsti – che sono stati esaminati oggi a Nuoro, nella sede della Provincia, dalla cabina di regia guidata dall'assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, dopo aver superato la fase di valutazione da parte del gruppo tecnico interassessoriale.
"I progetti valutati positivamente riguardano settori per i quali questo territorio ha grande vocazione – ha spiegato Spanu – in particolare il manifatturiero, l'ambiente, l'agroalimentare e la cultura. Emergono quindi i settori dichiarati come prioritari per il territorio. E' stato fatto un serio lavoro di selezione in modo che l'avvio di questi progetti possa andare in porto entro breve tempo. Questa è la dimostrazione – ha sottolineato ancora l'assessore – che la Regione non dimentica il Nuorese e che il presidente Pigliaru e questa Giunta stanno lavorando per lo sviluppo di questo territorio".
I progetti che hanno ottenuto maggiori finanziamenti sono quelli presentati dal distretto del marmo di Orosei e quello contro la dispersione scolastica. Ci sono ancora i progetti dell'Ecosistema ospitale a cura dell'Unione dei comuni del Montalbo e le Strade del vino Cannonau. Progetti finanziati anche nel settore della formazione e della cultura: dalle biblioteche al Museo Nivola di Orani al museo delle Maschere di Mamoiada fino al Man di Nuoro. Dalla cabina di regia i progetti passano ora al tavolo della Programmazione unitaria per l'assegnazione delle risorse. Seguirà in tempi stretti la delibera della Giunta e la sottoscrizione degli accordi di programma per la realizzazione degli interventi previsti.