"Il turismo sommerso in Sardegna ha un'incidenza stimata del 41% sul totale delle presenza del 2015, la percentuale più alta, assieme alla Puglia, rispetto ai maggiori competitors italiani come Sicilia e Calabria, che si attestano rispettivamente sul 19 e 8%, mentre la media italiana è del 18%".
Lo dice il presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca, che riprende i dati, diffusi oggi dal Crenos nel ventiquattresimo rapporto sull'economia della Sardegna.
Secondo Manca, quello che emerge "non fa che confermare quanto abbiamo denunciato nelle scorse settimane: il fenomeno è rilevante e continua a far sentire i propri effetti sulla produzione di ricchezza per l'intera Isola".
Riguardo poi all'operazione della Guardia di Finanza di Cagliari sulle case vacanze, il presidente di Federalberghi plaude all'iniziativa della Gdf "che sta mettendo in atto controlli stringenti sulle seconde case affittate in nero: chiediamo che i controlli proseguano e che finalmente si possa stare sul mercato con le stesse regole".