Olandese Dumoulin vince il Giro, Nibali è terzo, dietro a Quintana. A Milano la corsa rosa n. 100 decisa dalla cronometro.
Tom Dumoulin vola nella cronometro finale, da Monza a Milano, ribalta la classifica generale e si prende il Giro d’Italia numero 100: e’ il primo olandese a vincere la corsa rosa. Dumoulin era partito con 53” di ritardo da Nairo Quintana e 14” da Nibali. Ha inflitto un distacco, nella prova contro il tempo di oggi sulla distanza di 29.3 km, di 1’27” al colombiano. Nibali ha chiuso al terzo posto in classifica generale, per soli 9” di differenza da Quintana, secondo.
“Sono incredulo per questa vittoria, non so cosa dire, è un sogno che si avvera per me. Quando mi hanno detto che avevo vinto non volevo crederci, è incredibile, sono molto felice, non avrei mai immaginato di esserlo in questo modo. Quintana oggi ha fatto una splendida cronometro, complimenti”. Così Tom Dumoulin, primo olandese a vincere il Giro d’Italia, ha commentato il trionfo nell’edizione numero 100, che si è conclusa pochi minuti fa davanti al Duomo di Milano.
Queste le maglie assegnate definitivamente alla fine del 100/o Giro d’Italia di ciclismo, a Milano.
Maglia rosa della classifica generale: Tom Dumoulin (Ola).
Maglia azzurra della classifica Gran premio della montagna: Mikel Landa Meana (Spa).
Maglia bianca della classifica di miglior giovane: Bob Jungels (Lux).
Maglia ciclamino della classifica a punti: Fernando Gaviria (Col).
Alla notizia della partenza dall’Autodromo di Monza del primo corridore dell’ultima tappa del Giro d’Italia numero 100, un boato si è levato dalla folla di migliaia e migliaia di appassionati e di curiosi presenti sin da stamani in piazza Duomo a Milano. Gli ingressi al quadrilatero di fronte alla cattedrale sono presidiati dalla forze dell’ordine, le fermate della metropolitana della stazione Duomo sono state chiuse per ragioni di sicurezza. L’arrivo dei corridori è davanti alle tribune poste in corso Vittorio Emanuele II, di fronte all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele. Previsto un giro d’onore proprio intorno alla piazza. A migliaia e migliaia le persone lungo i trenta chilometri dell’ultima tappa, dall’autodromo di Monza a piazza Duomo a Milano.