"Oggi ho potuto fare colloquio con Doddore perché stanotte per idratarlo gli hanno somministrato due flebo con glucosio e allora stamattina, anche se debole e molto affaticato, con forti dolori addominali e difficoltà a parlare, è riuscito ad alzarsi e raggiungere la zona colloqui portato in sedia a rotelle" – Lo afferma Cristina Puddu, legale di Doddore meloni.
Queste le sue testuali parole:
"Cari amici e amiche, quando ieri, coricato in cella ho visto al telegiornale le immagini della manifestazione, mi sono commosso fino alle lacrime e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e mi sono stati vicini.
Ma in particolare ringrazio coloro che non sono venuti: quei soggetti che si autodefiniscono indipendentisti e nel contempo difendono le leggi italiane che opprimono la nostra gente.
Essi sono i difensori di Equitalia, sono i difensori dei moderni bugginusu, sono gli sponsor dell'Agenzia dell'Entrate, tifano per l'IVA al 24%, in pratica la parola INDIPENDENZA nella loro bocca è una bestemmia a tutti coloro che combattono per la libertà.
In particolare parlo di quelli che sono dalla mattina alla sera sbandierando per farsi notare, ma purtroppo per loro tutti i Sardi hanno capito che sono dei piccoli ciarlatani, ed il tempo, come sempre, sarà maestro.
Sono convinto che faranno la fine degli altri soggetti che si sono venduti per leccare il piatto dei colonialisti".
