Le dimissioni dell'assessore regionale dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda preoccupano Confindustria ed Ance Sardegna. Da un lato sollecitano una "riconsiderazione" della decisione assunta dal presidente del Partito dei Sardi. Dall'altra ritengono "obbligata" una rapida soluzione che assicuri una "guida di pari autorevolezza ed incisività" in un assessorato ritenuto strategico.
"Il sistema delle imprese, nell'astenersi da qualunque valutazione politica e partitica – fanno sapere le due organizzazioni – non può non valutare positivamente la straordinaria intensità e qualità dell'impegno profuso in questi anni difficili dall'assessore Maninchedda sulle numerose problematiche infrastrutturali che in Sardegna continuano a ritardare lo sviluppo economico, con effetti dirompenti sui servizi e sull'intero comparto occupazionale e produttivo isolano.
Per questo è importate che non si allenti l'attenzione e la volontà di portare a soluzione le questioni ancora aperte ed irrisolte, a partire dal confronto con l'Anas sulle diverse opere stradali decisive per il futuro della nostra regione".
