Il Gruppo “Noi con Salvini Olbia” ribadisce la propria contrarietà in relazione all’accoglienza di 37 presunti profughi presso l’ex Hotel Savoia, sito nella prima periferia della Città.
Sin dalle prime avvisaglie dell’arrivo dei richiedenti asilo tra fine aprile e inizio maggio, il coordinatore provinciale NCS Nord Sardegna Dario Giagoni ha interpellato le Autorità preposte senza ricevere risposte esaustive. Ora si apprende con certezza che l’ex Hotel Savoia sia stato destinato ai suddetti scopi e che l’operatività della struttura sia gestita da una cooperativa operante nel settore.
Il coordinatore Proviciale ribadisce la piena contrarietà a simili progetti di accoglienza indiscriminata per la quale "manca una trasparente informazione sia per il numero esatto di ospiti sia per la loro età, genere e provenienza".
"Non si ritiene accettabile che in tempo di difficoltà economica per moltissime famiglie sarde e olbiesi – comunicano da Noi con Salvini – vengano creati luoghi volti ad ospitare per lunghi periodi persone straniere con vitto e alloggio garantito. Tutto questo senza essere nemmeno rifugiati conclamati dalle apposite commissioni di riconoscimento".
La referente NCS Olbia, Paola Flauto, annuncia una massiccia attività di mobilitazione attraverso presidi e raccolte firme in segno di protesta, da calendarizzare nei prossimi giorni. "Simili progetti creano trattamenti di disparità sociale e minano la sicurezza della popolazione residente" – Afferma la Flauto.
