Dal 2020 saranno disponibili nuovi treni a trazione diesel per i pendolari, che saranno impiegati sulle linee non elettrificate. Le prime regioni a usufruirne saranno Sicilia, Sardegna e Toscana. E' quanto indica l'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, in un'intervista al quotidiano online FsNews, in cui parla del bando di gara lanciato lo scorso 16 maggio, rivolto ai player dell'industria ferroviaria internazionale e finalizzato alla stipula di un accordo quadro per la consegna di due tipi di convogli, a 200 e 300 posti a sedere, a trazione diesel.
Nel complesso si tratta di 135 nuovi treni per i pendolari. Insieme alla fornitura è stato richiesto anche il servizio di manutenzione della durata di 15 anni, con opzione di ulteriori dieci. Il tutto per un valore superiore ad 1,5 miliardi di euro.
"Puntiamo molto sulla qualità e con questa gara sollecitiamo le imprese produttrici a competere per esprimerla, con proposte tecniche che domani i nostri passeggeri possano apprezzare", dichiara Morgante. L'a.d. di Trenitalia ricorda che una prima fase termina il 5 luglio in cui le aziende potranno comunicare l'interesse a partecipare, mentre l'offerta definitiva dovrà essere presentata entro l'11 dicembre.
"A quel punto – prosegue – prende il via un'attenta valutazione delle offerte che porterà prima all'aggiudicazione e poi, secondo una tempistica dettata dalla normativa di legge, all'affidamento e alla stipula dell'accordo. Senza intoppi potremo ripetere gli ottimi tempi dell'altro bando, circa un anno in tutto". Quindi, conclude Morgante, "l'obiettivo è ottenere le prime consegne a partire dal 2020. Inizieranno ad usufruirne la Sicilia, la Toscana e la Sardegna".