Una nuova legge, da approvare entro l'estate, potrebbe dare una risposta alle richieste dei dipendenti dell'Agenzia Forestas che da tempo chiedono di essere inquadrati come dipendenti pubblici regionali e che invece hanno un contratto privatistico.
E' l'impegno assunto dalla Conferenza dei Capigruppo al termine dell'incontro con una delegazione dei lavoratori che questa mattina hanno manifestato davanti al Consiglio regionale nel giorno dello sciopero generale proclamato da Confederdia.
A sostegno della vertenza, i rappresentanti del sindacato Confederdia hanno consegnato al presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, un plico con circa 3000 firme. "C'è la massima attenzione del Consiglio – ha assicurato Ganau – la questione è all'esame della prima Commissione che in questi giorni sta completando gli approfondimenti. Alcune degli aspetti ostativi all'applicazione del nuovo contratto per i forestali sono in via di definizione, presto si avrà un quadro completo".
Secondo il presidente della prima Commissione, Francesco Agus, "è stato accertato nei giorni scorsi che l'operazione è pari all'1% del costo del personale, l'ostacolo economico è dunque rimosso. Stesso discorso per le questioni previdenziali. L'audizione dei vertici dell'Inps ha confermato che il passaggio dal contratto privatistico a quello pubblico non comporterà maggiori oneri – ha aggiunto -. Rimane invece da approfondire il problema relativo agli operai forestali. Su questo gli approfondimenti vanno avanti e a breve presenteremo una proposta".
Soddisfatti i rappresentanti dei lavoratori: "Prendiamo atto dell'impegno della conferenza dei Capigruppo – ha detto il segretario di Confederdia, Gianluca Cinus – ci auguriamo che la volontà politica si traduca in fatti concreti. Auspichiamo un'approvazione in tempi rapidissimi del provvedimento".